LA SANTA MESSA

PER SALVARSI E’ NECESSARIO
PARTECIPARE ALLA SANTA MESSA OGNI DOMENICA!

Per Cristo, con Cristo, in Cristo!
Padre Pio

Che cosa è la Santa Messa?

La Santa Messa è il sacrificio di Cristo che in modo misterioso, ma reale, viene attualizzato e riofferto da Gesù al Padre per la gloria di Dio e per la nostra salvezza. Il Figlio di Dio ha voluto farsi uomo per poter morire ed ha voluto liberamente morire per sostituirsi a noi nel pagare quel debito infinito che avevamo con Dio, a causa dei nostri peccati, e che noi non avremmo potuto pagare. Gesù, sulla croce, ha detto al Padre suo: “Padre, colpisci me, ma lascia stare quelli che sono miei; quelli che mi ascoltano e osservano i Comandamenti”. Inchiodato su quel legno, Gesù era proteso tra cielo e terra come un “parafulmine” ed è come se avesse detto, al temporale della Giustizia Divina che doveva abbattersi sul mondo: “Manda i tuoi fulmini su di me, ma non colpire quelli che si mettono sotto la mia protezione”. Nella Messa Gesù, misteriosamente e realmente presente come vittima che si offre, prega per noi e dice: “Padre, per tutto ciò che io ho patito per gli uomini, per l’amore che ti ho dimostrato accettando di morire per i tuoi figli, perdona questi miei fratelli che vengono a ripararsi all’ombra della mia croce, del mio sacrificio”.

Valore della Santa Messa

Non c’è nulla di più grande al mondo e di più utile all’uomo di una santa Messa: è il più grande atto di culto che si possa rendere a Dio e il più grande dono che l’uomo possa ricevere da Dio. Diceva San Pio da Pietrelcina: “Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la S. Messa”; ed è per essa che noi possiamo ottenere qualunque grazia, proporzionalmente alla nostra personale partecipazione ad essa.

Per questo la Madonna ci ha caldamente raccomandato in tutte le sue apparizioni di andare a Messa possibilmente ogni giorno e di farvi la santa comunione. Per questo, grandi uomini come s. Luigi IX, re di Francia, s. Giuseppe Moscati medico, Aldo Moro e tanti altri, nonostante il loro immenso lavoro quotidiano, partecipavano ogni giorno alla Santa Messa e vi facevano la Comunione. Chi comprende il valore della Messa fa ogni sforzo per fare altrettanto. Un giorno la beata Anna Maria Taigi vide in visione tutto il globo terrestre al quale si avventavano da tutte le parti immense e paurose fiamme distruttrici; terrorizzata gridò: “Ma nessuna salvezza è possibile per la Terra?!” Allora vide scendere sopra il globo terrestre Gesú Crocifisso e comparire ai piedi di lui in ginocchio, implorante, la Madonna SS. Addolorata; e udí una voce che diceva, mentre le fiamme si allontanavano: “Il mondo continua ad esistere e non viene distrutto unicamente per il sacrificio di Gesú nella Santa Messa e per l’intercessione della SS. Vergine Addolorata”.

Com’è strutturata la Messa?

In due grandi parti: la Liturgia della Parola di Dio e la Liturgia Eucaristica. Nella prima parte il Signore ci istruisce e nutre la nostra Fede, nella seconda parte, offrendosi a noi come cibo, ci dà forza e nutre le nostre anime con nuova Grazia. Queste due parti sono intimamente legate tra loro: la prima parte aiuta a comprendere l’abisso di amore che si realizza nella seconda e la seconda parte compie quanto è stato preannunciato e promesso nella prima.

Quando partecipare alla Messa?

Terzo Comandamento: “Ricordati di santificare le Feste”. Partecipare alla Santa Messa ogni Domenica (e nelle feste comandate) è un nostro preciso dovere; un dovere d’amore nei confronti di colui che ci ha amati per primo!
Partecipare ogni domenica alla Santa Messa è il necessario atto di riconoscenza e di ringraziamento nei confronti di Dio per averci creato traendoci dal nulla, per essere morto per noi sulla Croce, per averci resi Suoi Figli, per tutte le grazie materiali e spirituali che ci ha fatto e che ci continua a fare. Tutto ciò che possediamo è un suo dono!

Molti non lo comprendono, ma rifiutare di partecipare alla Santa Messa ogni domenica (e nelle feste comandate), è un mostruoso atto di irriconoscenza  che offende infinitamente il Cuore di Dio e che ci separa da Lui e dalla sua Grazia! E’ sufficiente questo peccato mortale per meritare non uno, ma più Inferni! Infatti, morire con l’anima gravata anche solo da questo peccato mortale, oggettivamente, sancisce inevitabilmente la nostra auto-condanna all’Inferno (se non ci si pente in tempo)!
Nessuno si illuda del contrario!

Ma oltre alla domenica, quanto bene ne ricaverebbero le nostre anime, la Chiesa e tutta l’umanità se partecipassimo alla Messa qualche volta nei giorni feriali o… potendolo, tutti i giorni! E… non sottovalutare la puntualità: il ritardo è una forma di maleducazione ver-so il Signore e verso i fratelli.

Partecipare alla Santa Messa è necessario!

Partecipare ogni Domenica alla Santa Messa da valore a tutto ciò che facciamo; infatti, così come quelle poche gocce d’acqua aggiunte dal sacerdote nel vino, diventano realmente Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, così le nostre sofferenze, le nostre fatiche, le nostre preghiere, e tutte le opere buone che facciamo, offerte con Gesù a Dio-Padre nella Santa Massa, VENGONO DIVINIZZATE, quindi, acquisteranno un grandissimo merito per le nostre anime, un grande tesoro per la Chiesa, un grande potere redentivo per la salvezza di tante anime.

Quando ci stacchiamo da Gesù con il peccato e rifiutiamo di partecipare alla Santa Messa la Domenica, le nostre sofferenze, le nostre fatiche, le nostre preghiere, e tutte le opere buone che facciamo, perdono ogni valore!

Infine, è graditissimo a Dio e utilissimo a noi, completare la partecipazione alla Santa Messa facendo la Santa Comunione. Andare a Messa senza fare la comunione è come andare a un convito senza mangiare nulla. Per questo la Chiesa ci invita a fare la Santa Comunione ogni volta che partecipiamo alla Messa. Naturalmente per fare la Santa Comunione è necessario essere in grazia di Dio.

In questo Link potrai leggere la Testimonianza di Catalina Rivas, una mistica stigmatizzata che ha avuto il privilegio di vedere cosa succede esattamente durante la Santa Messa: http://www.fedeecultura.it/file/SMessa_CRivas.pdf

Padre Pio e la Santa Messa